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BIBLIOTECA DELL’ISTITUTO NAZIONALE DI ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE DI ROMA Si deve a Corrado Ricci la nascita, nel 1922, dell’Istituto di Archeologia e Storia dell’Arte con il preciso compito di "Raccogliere i mezzi bibliografici per lo studio dell’antichità e delle opere d’arte e di tenerli al corrente" ed avere un istituto bibliografico italiano dove gli studiosi potevano compiere le loro ricerche. La Biblioteca, costituita da raccolte librarie provenienti, come primo nucleo, dalla Direzione delle Antichità e Belle Arti del Ministero della Pubblica Istruzione, ebbe come prima sede la stessa dell’Istituto e assumeva, con il passare del tempo grande rilevanza nel mondo culturale, grazie anche alle numerose donazioni che a mano a mano si aggiungevano. Importanti furono le raccolte di archeologia, letteratura e storia dell’arte che confluirono nella biblioteca e nel 1989 si istituì una sezione distaccata presso la Crociera del Collegio Romano (sede attuale del Ministero) con un patrimonio librario di circa 80.000 volumi. Con il passare degli anni la Biblioteca si arricchì di sempre maggiore materiale librario specializzato in Archeologia e Storia dell’Arte, consultato da specialisti della materia e da studenti universitari che avevano l’esigenza di informazioni nella specifica disciplina, specializzazione che la Biblioteca ha assunto con il suo inserimento tra le biblioteche pubbliche statali e poi passata, nel 1975, nei ruoli delle Biblioteche Pubbliche Statali del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali. Fiore all’occhiello della Biblioteca di Archeologia e Storia dell’Arte è il Fondo Lanciani (incisioni, disegni e manoscritti) che costituisce un prezioso strumento per gli studi di Archeologia su Roma. Biblioteca dell’Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte Piazza Venezia, 3 - 00186 Roma tel. 06/6789965 fax 06/6781167
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