Titolo 
			originale: Ice Age: Dawn of the Dinosaurs.
			
			
			Genere: cartone animato, commedia;
			
			
			Durata: 91 min.;
			
			
			Produzione: 20th Century Fox;
			
			Regia: Carlos 
			Saldanha;
			
			
			Doppiatori italiani: Leo Gullotta: Manfred; Roberta Lanfranchi: 
			Ellie; Claudio Bisio: Sid; R; Pino Insegno: Diego; Lee Ryan: Eddie; 
			Francesco Pezzulli: Crash; Massimo Giuliani: Buck.
			
			Lo strano 
			branco dell’era glaciale torna di nuovo nel 2009, dopo il successo 
			dei primi due film. Stiamo parlando della pellicola di animazione 
			“L’era Glaciale III – L’alba dei dinosauri”. La prima cosa da 
			sottolineare è che, nonostante si sia giunti al terzo capitolo della 
			saga, questa ultima pellicola non ha perso il brio e il divertimento 
			che caratterizzavano gli altri film della serie.
			
			La trama 
			di questa opera è presto detta: la coppia di mammut, Manny e Ellie 
			stanno per avere un cucciolo e la novità sembra sconvolgere i già 
			particolari equilibri dell’eterogeneo gruppo di animali.
			
			Diego, la 
			tigre dai denti a sciabola, sembra attraversare una crisi in cui 
			inizia a rimpiangere la vita intrapresa dopo aver conosciuto Sid e 
			Manny, ovvero quella da buono, e inizia a sentire la nostalgia di 
			quando era una tra le più temute tigri con i denti a sciabola. Allo 
			stesso tempo il bradipo Sid, saputa la novità del cucciolo di 
			mammut, desidera realizzare il suo sogno: riuscire a formarsi una 
			famiglia. Per fare ciò decide di fare da chioccia a tre uova di 
			dinosauro trovate casualmente e che lo porteranno in un mare di guai 
			e nel mondo sotterraneo e segreto dei dinosauri.
			
			Per 
			salvare il bradipo da una brutta fine il branco, compresi i due 
			“fratelli” di Ellie, gli opossum Eddie e Crash, partono 
			all’avventura. A dargli la mano provvederà Buck, un furetto 
			costretto a vivere per troppo tempo nel territorio dei dinosauri. Si 
			tratta di un tipo un po’ strano (si può collegare al capitano Achab 
			di Moby Dick, per la sua personalità e per la sua ossessione contro 
			il dinosauro bianco che gli ha portato via un occhio) che farà da 
			guida al gruppo nel territorio dei dinosauri.
			
			Ad 
			allietare ulteriormente il film provvedono gli intermezzi di Scrat, 
			lo scoiattolo sempre alle prese con la conquista della sua ghianda. 
			In questa pellicola viene affiancato da Scrattina, il suo alter ego 
			al femminile, che gli contenderà il possesso dell’agognato frutto.
			
			
			Ricordiamo inoltre che in alcuni cinema il film era disponibile in 
			3D, una scelta che sembra non abbia riscosso un grande successo, 
			probabilmente grazie all’alchimia del film che non aveva bisogno di 
			ulteriori stimoli per portare la gente a vederlo.