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AL PACINO

Alfredo Jacob Pacino (New York, 1940) è uno dei più noti ed apprezzati attori americani. La sua recitazione, coinvolgente connubio tra giocosità e dedizione al metodo Stanislavskij, ha regalato alcune tra le più apprezzate prove d’attore del cinema contemporaneo.

Figlio di immigrati di origini italiane, il giovane Alfredo cresce nel South Bronx, a New York. Prima di avvicinarsi al teatro, si dedica per lungo tempo a differenti lavori. Inizia a studiare recitazione con Charles Laughton, raffinato attore di cinema e teatro; riesce ad ottenere piccoli ruoli in alcuni spettacoli del Living Theatre. Nonostante il grande entusiasmo, Al Pacino trova difficoltà ad affermarsi in teatro e ad ottenere ruoli principali.

La sua vita professionale cambia radicalmente nel 1966, quando finalmente riesce ed entrare nell’Actor’s Studio e a studiare recitazione con il grande Lee Strasberg. Grazie alla frequentazione della rinomata scuola, il suo stile si raffina fino ad arrivare ad una recitazione secca e di grande impatto, emblema stesso del grande lavoro portato avanti da Strasberg. Il suo talento trova conferma in ottime interpretazioni che lo portano ad ottenere importanti riconoscimenti e a farsi conosce al di fuori del circuito dei piccoli teatri.

Nel 1969 arriva il primo ruolo cinematografico nel film Me, Natalie, diretto da Fred Coe (nel cast anche Elsa Lanchester, moglie del maestro Charles Laughton). La sua recitazione attira l’attenzione del regista Jerry Schatzberg che lo sceglie per le pellicole Panico a Needle Park (1971) e Lo spaventapasseri (1973).

Intanto Al Pacino continua a dedicarsi con ottimi risultati anche al teatro; insieme alla David Wheeler's Theatre Company recita i testi di Shakespeare, il “Riccardo III” in particolare, Brecht, Williams e Mamet.

Nel 1972 il regista di origini italiane Francis Ford Coppola sceglie Al Pacino per il ruolo di Michael Corleone nel film Il padrino (nel cast anche Diane Keaton, con la quale Pacino ha avuto una lunga relazione sentimentale); la sua interpretazione gli vale una candidatura all’Oscar come Miglior attore non protagonista. Due anni più tardi ottiene il Bafta come miglior attore protagonista grazie alla seconda pellicola della serie, sempre diretta da Coppola (Il padrino – Parte II; nel cast anche Lee Strasberg e Robert De Niro).

Nel 1973 Sidney Lumet sceglie Al Pacino per il ruolo del poliziotto italo-americano Serpico; ancora una volta l’attore sfiora l’Oscar, ma si aggiudica il David di Donatello come Miglior attore straniero ed un Golden Globes. Anche in teatro Al Pacino ottiene ottimi risultati e si aggiudica il Tony Award, il più importante premio del teatro americano.

Mentre la carriera dell’attore sembra ormai in continua ed inarrestabile salita, la sua vita interiore sembra frantumarsi sotto il peso del successo; inizia per Al Pacino un periodo segnato dall’uso di alcol e droghe, disturbi maniacali e dall’impossibilità di lavorare.

Il lavoro sembra la miglior terapia, come confermato dall’attore in alcune interviste; Al Pacino si fa di nuovo apprezzare nelle ottime pellicole Paura d’amare (1991) e Carlito’s Way (1993). Poi, nel 1992, incanta il pubblico nei panni di un ufficiale cieco nel remake Scent of a Woman – Profumo di donna, diretto da Martin Brest: Oscar e Golden Globes come Miglior attore protagonista.

Da allora Al Pacino ha costruito ogni suo ruolo con cura artigianale, contribuendo all’affermazione degli anti-eroi della nuova cinematografia americana. Con Riccardo III – Un uomo, un re (1996), l’attore ha iniziato a dedicarsi anche alla regia, realizzando negli anni una serie di documentari e film derivati da pièces teatrali.

Insieme ad Harvey Keitel e Ellen Burstyn, presiede l’Actor’s Studio di New York.

FILMOGRAFIA PARZIALE DI AL PACINO

• Me, Natalie (1969)

• Il padrino, di Francis Ford Coppola (1972)

• Serpico, di Sidney Lumet (1973)

• Quel pomeriggio di un giorno da cani, di Sidney Lumet (1975)

• Scarface (1983)

• Seduzione pericolosa (1989)

• The Local Stigmatic (1990)

• Il padrino - Parte III, di Francis Ford Coppola (1990)

• Americani (1992)

• Scent of a Woman - Profumo di donna (1992)

• Carlito's Way (1993)

• Heat - La sfida (1995), di Michael Mann

• City Hall (1996)

• Riccardo III - Un uomo, un re (regia) (1996)

• Donnie Brasco (1997)

• L'avvocato del diavolo (1997)

• Insider - Dietro la verità (1999)

• Chinese Coffee (regia) (2000)

• Insomnia (2002)

• La regola del sospetto (2003)

• Il mercante di Venezia (2004)

• Rischio a due (2005)

• Ocean's Thirteen (2007)

• Babbleonia  (regia) (2007)

• 88 minuti (2007)

• Sfida senza regole (2008)

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