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Giove

Giove è il pianeta di dimensioni più grandi del Sistema Solare, è invece il quinto se si calcola la distanza dal Sole.

Le sue enormi dimensioni hanno portato, in passato, a definire Giove una stella mancata, anche perché gli elementi chimici presenti sul Pianeta sono molto simili a quelli presenti sul Sole.

Infatti, in una tra le tante descrizioni dei pianeti, Giove fa parte di quelli definiti “gassosi”.

Proprio a causa dell’appartenenza a questo gruppo, infatti, e nonostante le sue dimensioni enormi, la densità degli elementi presenti su Giove è minore rispetto a quella della Terra.

Il Pianeta è un elemento astrale visibile di notte ad occhio nudo, risulta essere uno tra gli elementi più luminosi del cielo, meglio di Giove sono solo il Sole, la Luna e il pianeta Venere.

Questo gigante dello Spazio effettua il suo moto di rivoluzione, ovvero quello intorno al Sole, in 12 anni terrestri. Il moto di rotazione, invece, viene eseguito da Giove in meno di 10 ore.

La struttura interna di Giove è composta da un nucleo costituito da idrogeno metallico, carbonio e silicati. Salendo verso l’esterno del Pianeta si passa ad un mantello liquido nel quale l’elemento dominante è ancora l’idrogeno metallico. La struttura si conclude con una crosta.

Numerosi sono i satelliti che ruotano intorno a Giove, se ne contano al 2011, ben 63, ma non si è completamente sicuri che tutti siano stati scoperti soprattutto perché, avendo il Pianeta una grande forza gravitazionale, cattura intorno a sé alcune meteore che si avvicinano troppo al proprio campo gravitazionale.

Con un semplice binocolo è già possibile notare i 4 satelliti più famosi di Giove, detti medicei, ovvero “Io, Europa, Ganimede e Callisto”.

Più vicino a Giove, oltre gli anelli dei Pianeta, troviamo i satelliti di Amaltea, chiamati Adrastea, Amaltea, Metis e Tebe.

Gli altri elementi, come già detto in precedenza, sono semplicemente dei grandi asteroidi rimasti imprigionati dalla forte gravità del Pianeta.

Numerose sono state le sonde che hanno fotografato a distanza sia il Pianeta che i suoi satelliti ma fino ad ora, ovvero nel 2011, non è previsto alcun progetto che preveda l’atterraggio di sonde sul suolo di Giove.

Proprio grazie a questi viaggi di studio si è riusciti a scoprire la presenza di anelli gassosi intorno al Pianeta.

Tra le ragioni che hanno spinto i vari enti spaziali a rinunciare ad un “sbarco” su Giove, citiamo principalmente l’elevata pressione atmosferica che è presente sul Pianeta.

Tra i motivi di studio di Giove e tutto ciò che gli ruota intorno, quello di maggior interesse riguarda lo studio dei poli dei satelliti come Europa, Ganimede e Callisto, data la possibile presenza di acqua in questi elementi astrali.