Cinema: Casting, recitazione, attori e attrici, case di produzione, registi rubrica di CORRERENELVERDEONLINE

Generi Cos'è il Genere Azione Commedia Drammatico Fantascienza Fantasy Giallo Horror Thriller Western

Cinema Film & Recensioni Registi Attori Attrici Festival Musica Teatro

Correrenelverdeonline

Cinema
Settima Arte
Bollywood
Hollywood
Hong Kong
Recensioni
Cortometraggio
Storia del Cinema
Storia del Cinema II
Konstantin Stanislavskij
Lee Strasberg
Pappagone
Il Principe della risata
Cinema e Psiche
Cinema e Psiche II
Link Utili

Actor's Studio
Attore
Casting
Costumi
Direttore di doppiaggio
Distribuzione
Doppiaggio
Storia del doppiaggio
Tecnica del doppiaggio
Moviola
Luci
Metodo Stanislavskij
Produzione Tecnica
Regia
Regia cinematografica
Sceneggiatura
Storyboard
Suono

 


Generici Statici Image Banner 300 x 250


CORTO

ossia:

Cos'è il cortometraggio e la sua breve storia

Film della durata di non più di trenta minuti, detto anche corto. Può avere carattere narrativo, documentario o sperimentale, con un intreccio unico e lineare che occupa l'intero film e un personaggio forte; è l'equivalente di un racconto rispetto al romanzo.

Nei primi anni del cinema (fine '800), tutte le opere dei fratelli Lumierè, di Méliès, di Griffith, Pathé, Zecca, Pastrone, Sennett erano dei cortometraggi, e non solo per necessità artistiche ma, principalmente, per ragioni tecniche.

Nel corso della storia del cinema molti registi hanno usato questo mezzo per le loro sperimentazioni (un bellissimo esempio sono i corti di Truffaut); considerato per molto tempo un genere minore, è stato rivalutato solo recentemente, è parte integrante dei grandi concorsi cinematografici (Berlino, Cannes, Venezia) ed elemento unico di festival dedicati: Corto Imola Festival, Arcipelago a Roma, Filmvideo a Montecatini, Clermont Ferrand in Francia.

 

CORTOMETRAGGIO

Film che non supera i 400 m di lunghezza e i 20-30 minuti di proiezione.

 

DOCUMENTARIO

La legge italiana definisce il documentario come un cortometraggio di lunghezza non inferiore ai 250 metri e non superiore ai 2.000.

Le origini del documentario risalgono al 1910 grazie al lavoro delle avanguardie sperimentali cinematografiche.

I suoi contenuti sono sempre stati di natura giornalistica, narrativa, descrittiva, propagandistica, pubblicitaria, o con finalità educative e formative. Tra i nomi più importanti nel mondo, ricordiamo Robert Flaherty, che dal 1911 iniziò una sua produzione con intenti commerciali (ne realizzò uno per un'industria di pellicce, la Révillion Frères), e descrittivi (Nanook of the North, 1922, racconta di un cacciatore esquimese); John Grierson (Drifters, 1929) introdusse un taglio sociale e diede il via ad una scuola in Gran Bretagna; Dziga Verton iniziò la sua attività a fini propagandistici nell'URSS degli anni '20.

In Italia il documentario deve la sua nascita all'attività dell'Istituto Luce, che utilizzò il mezzo per creare documenti (soprattutto cinegiornali) di propaganda del regime fascista; ma molti furono anche i registi che si avvicinarono al genere con intenti descrittivi e poetici: Vancini, Antonioni, Comencini, Risi, Zavoli, Quilici.

 

SPOT PUBBLICITARIO

Breve filmato usato nelle programmazioni televisive o cinematografiche a scopo pubblicitario; ha una durata compresa tra i 7 e i 90 secondi, e usa diversi codici della comunicazione.

Principalmente fa leva sulla ripetitività, deve catturare immediatamente l'attenzione del pubblico, suggerisce idee positive e vincenti (bellezza, ricchezza). Il primo esempio nella storia è un cortometraggio di 10 secondi trasmesso nel 1941 dalla NBC americana per conto della Bulowa.

I primi annunci commerciali in Italia risalgono al 1957, ed erano tutti inseriti nelle ferree regole del Carosello.

 

VIDEOCLIP

Esempio di cortometraggio che, attraverso le immagini, pubblicizza il contenuto di un brano musicale; ha una durata compresa tra i 3 e i 5 minuti.

Nasce alla fine degli anni '70 in Inghilterra e negli Stati Uniti d'America per pubblicizzare le canzoni e i cantanti all'interno delle casa discografiche. Dal 1980 acquistò una sua autonomia che lo portò ad essere considerato un'opera artistica e un prodotto promozionale.

 

PROMO

Filmato televisivo o comunicato radiofonico realizzato per promuovere film, telefilm, spettacoli, etc. Il promo nasce con le emittenti commerciali, ed ha un linguaggio molto simile a quello degli spot e dei videoclip.

 

TRAILER

E' un breve filmato che pubblicizza e preannuncia l'uscita di un film; attraverso un oculato uso del montaggio, trascina l'attenzione dello spettatore verso i passaggi più intensi della pellicola.

 

 

 

 

 

 

160x600_promo