AMBIENTE E NATURA: AL CENTRO DEL NOSTRO PROGETTO rubrica di CORRERENELVERDEONLINE

  Ambiente e Natura Cosa sono l'ambiente e la natura? Protocollo di Kyoto Enti ambientali Associazioni naturalistiche CFS (Corpo Forestale dello Stato) ERSAF (Ente Regionale per i Servizi dell'Agricoltura e Foreste) CAI (Club Alpino Italiano) FAI (Fondo Ambiente Italiano) Greenpeace Legambiente WWF Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli)

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Elisa Cerrato: "Due giorni al Nivolet"

Intervista a Giovanni Alemanno

Intervista a Giorgio De Matteis

Intervista a Cesare Patrone

Intervista da Francesco Scarpelli

Mantova ed i suoi laghi

Gran Paradiso

Storia delle celle a combustibile

Storia dei rapporti tra Tevere e Roma

 

Leggi e normative

Legge 21 novembre 2000, n. 353

Legge 9 dicembre 1998, n. 426

Protezione dalle esposizioni a campi elettrici

DL n° 230/1995 modificato

D.P.R. 13 marzo 1976, n. 448

 

 


 

 

 

Ambiente e Natura: per vivere meglio con più consapevolezza

Toscana in camper con i bambini

E’ importante per chi viaggia in camper con bambini al seguito cercare di pianificare bene i lunghi viaggi. A secondo dell’età è infatti indispensabile non stancare troppo i figli con lunghi periodi di guida dovuti all’impazienza di arrivare subito alla meta prefissa. Se i giorni di ferie non sono molti è forse meglio evitare di andare lontano.

Il camper è un mezzo fatto per saggiare, per assimilare al meglio i luoghi visitati, per capire le trasformazioni dei territori e le differenti sfumature di carattere degli abitanti. Dobbiamo rimanere almeno un paio di giorni nelle località in cui desideriamo effettuare le nostre tappe per dare ai bambini il tempo di riposarsi e soprattutto di giocare e fare nuove amicizie. Lo stress accumulato in tanti anni di stupendi viaggi all’estero, in compagnia dei piccoli, dovuto all’entusiasmo di vedere sempre cose nuove e di andare sempre avanti, si è fatto ora sentire e per questo, in famiglia abbiamo deciso di fermarci un attimo e ripartire con il piede giusto. Un consiglio che posso dare è quello di girare in lungo e largo la toscana che per i camperisti e a chi si avvicina a questo stile di vita merita il fiore all’occhiello per l’accoglienza. Molte le aree attrezzate per lo scarico e la sosta dei veicoli ricreazionali; certo, l’avere in questa regione il maggior numero di case costruttrici di camper non può non esercitare una pressione sugli amministratori locali che li spinge ad attrezzare i propri paesi per venire incontro a questa crescente forma di turismo. C’è poi da dire che la Toscana per la sua posizione geografica è facilmente raggiungibile dalle altre regioni d’Italia. Un bell’itinerario da suggerire, utile per voi ma soprattutto per i vostri figli è quello che ruota intorno ai Parchi della Val di Cornia situati a poca distanza da Piombino.

Da pochi anni è stato aperto il Parco archeominerario di San Silvestro dove si può visitare un museo pieno zeppo di minerali e subito dopo, ben protetti dal freddo, con giacconi impermeabili, casco e torce visitare con le guide gli oltre 300 metri della galleria del temperino dove è possibile ammirare minerali che escono dalla roccia, scale e cunicoli per il trasporto dei materiali, binari e carrelli all’Indiana Jones, un vero divertimento per i piccoli. Attraverso il pullman del centro visite si può arrivare per una strada bianca fino al Castello Medievale della Rocca di San Silvestro dove un’altra guida vi farà fare un viaggio nel tempo raccontando la vita di questo piccolo borgo abbarbicato sulla montagna. Per i camper è possibile sostare nel piazzale d’ingresso del parco e c’è anche un ristorante per rifocillarsi. Venendo dal mare, il parco si raggiunge prendendo una deviazione a sinistra prima di entrare nel caratteristico paese-belvedere di Campiglia Marittima in prossimità del quale, tra l’altro è stata istituita un’area attrezzata per la sosta il carico e lo scarico d’acqua.

Un altro itinerario da percorrere, sempre nei dintorni di Piombino è quello che porta al Golfo di Baratti e quindi alla città etrusca di Populonia.

Qui in prossimità di uno splendido golfo è stato istituito il parco archeologico Baratti e Populonia dove è possibile ammirare, sempre accompagnati da guide ben preparate la necropoli di San Cerbone e attraverso le vie delle cave e del ferro capire i vari metodi di estrazione delle pietre e dei minerali. Il laboratorio didattico poi permette ai ragazzi di modellare la creta e di lavorare le pietre, forarle e costruire con gli stessi attrezzi che usavano i nostri antenati villanoviani ed i più recenti progenitori etruschi vari tipi di monili o utensili. Nel parcheggio annesso al parco c’è possibilità di acqua e scarico, attraversando la strada, poi si entra in pineta dove sono stati sistemati bagni pubblici, docce e punti di ristoro. E poi che dire siamo a pochi metri dal mare. Insomma un posto dove si può rimanere tranquillamente una settimana anche perché il biglietto di ingresso alla necropoli ed alle cave vale per 5 giorni quindi è possibile visitarle più volte con calma.

Dopo Cala Violina e Cala Moresca il Golfo di Baratti è un bel tratto di quella costa toscana fatta di pinete e di profumi dove una forte opposizione ambientalista ed una coerente presa di posizione da parte dei politici degli anni 70 a favore dell’ambiente è riuscita ad impedire una cementificazione che stava già per essere realizzata da parte di una grossa società.

Per informazioni:

Parchi Val di Cornia S.p.A. Via Lerario, 90 57025 Piombino (LI) tel. 0565/49733

appunti itineranti di Mauro Navarra