AMBIENTE E NATURA: AL CENTRO DEL NOSTRO PROGETTO rubrica di CORRERENELVERDEONLINE

  Ambiente e Natura Cosa sono l'ambiente e la natura? Protocollo di Kyoto Enti ambientali Associazioni naturalistiche CFS (Corpo Forestale dello Stato) ERSAF (Ente Regionale per i Servizi dell'Agricoltura e Foreste) CAI (Club Alpino Italiano) FAI (Fondo Ambiente Italiano) Greenpeace Legambiente WWF Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli)

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Storia dei rapporti tra Tevere e Roma

 

Leggi e normative

Legge 21 novembre 2000, n. 353

Legge 9 dicembre 1998, n. 426

Protezione dalle esposizioni a campi elettrici

DL n° 230/1995 modificato

D.P.R. 13 marzo 1976, n. 448

 

 


 

 

 

Ambiente e Natura: per vivere meglio con più consapevolezza

La Valle dell’Agri

monte Volturino nella Valle d'Agri

Si estende entro la Provincia di Potenza, nella porzione sud-occidentale della Basilicata, nel cuore dell’Appennino Lucano. I centri abitati sono collocati sulla sommità delle colline poste lungo il corso del fiume Agri. La popolazione dell’area Leader Ia Valle dell’Agri ammonta a circa 50.000 abitanti distribuiti in 19 comuni: Grumento Nova, Marsiconuovo, Marsico Vetere, Montemurro, Moliterno, Paterno, S. Chirico Raparo, San Martino d’Agri, Sarconi, Spinoso, Tramutola, Viggiano per l’Alta Vai d’Agri; Armento, Gallicchio, Missanello, Roccanova, SantArcangelo, per la Media Valle dell’Agri, Guardia Perticara e Corleto Perticara per la zona dell’alto Sauro.

L’agricoltura si basa su colture cerealicole e foraggere, sulla zootecnia e su un settore orticolo che, trainato dai riconoscimenti comunitari I.G.P. ottenuti dal "fagiolo di Sarconi" e dal "peperone di Senise", mostra un intenso incremento e diversificazione delle produzioni. Tra le colture arboree prevale quella dell’olivo (47%) seguita da quella della vite (26%); sono presenti anche le coltivazioni di agrumi nel medio Agri e delle mele nell’alta Val d’Agri.

Più in alto l’agricoltura è legata allo sfruttamento del bosco e del sottobosco, con produzioni pregiate di tartufi, funghi e castagne.

Tanto l’allevamento ovicaprino quanto quello suino e bovino sono ampiamente diffusi in tutta l’area. Accanto alle attività tradizionali, in costante crescita è il settore terziario concentrato in particolare a Villa d’Agri di Marsico Vetere, Moliterno, SantArcangelo e Corleto Perticara. Marsiconuovo e Grumento Nova, con Guardia Perticara ed Armento rappresentano la memoria storica dell’area. E’ Viggiano, invece, con il Santuario della Madonna Bruna, Patrona della Regione, una tappa religiosamente "obbligata". La zona più marcatamente montana della Valle comprende le cime più elevate dell’Appennino Lucano: Monte Sirino (2005 m.), Monte Volturino (1836 m.), Monte Raparo (1761 m.), Monte di Viggiano (1724 m.), Monte Maruggio (1577 m).

In questa area si va costantemente sviluppando il turismo invernale grazie agli impianti sciistici di M. Sirino, M. Viggiano, M. Volturino. La vocazione turistica è confermata dalla posizione strategicamente vincente della Val d’Agri, posta a circa 100 Km tanto dalla costa tirrenica (Maratea) che da quella ionica (Policoro). Sostanzialmente collinare è invece la sezione centro-orientale, caratterizzata dalla presenza di suggestivi calanchi. La straordinaria bellezza paesaggistica del lago del Pertusillo, posto nel cuore della Valle, e le numerose pittoresche sorgenti dei fiumi e dei torrenti fanno assumere all’insieme una rilevanza ambientale d’assoluto valore. L’imminente istituzione del Parco Nazionale della Val d’Agri Lagonegrese è particolarmente significativa per sottolineare non solo l’importanza del patrimonio naturalistico dell’area, ma anche l’innata attenzione che le popolazioni locali hanno saputo rivolgere alla salvaguardia del territorio, nuovo punto di riferimento imprescindibile per un turismo attento, colto e soprattutto sano.

(ringraziamo per il reperimento del materiale pubblicato la regione Basilicata, l'associazione Hesperia, G.A.L.ACTA. l'associazione Enotria).

un ringraziamento speciale va all'amico Saverio Petrocelli che tanto si prodiga per propagandare in tutti i suoi molteplici aspetti questo spicchio meraviglioso d'Italia