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PREZZEMOLO

Nome scientifico: Petroselinum Crispum

Famiglia: Apiaceae

Origine: Europa Meridionale

 

Il prezzemolo è una tra le piante aromatiche maggiormente note sulle tavole di quasi tutto il mondo, utilizzata come condimento in molti piatti tipici di tradizioni differenti. Tutto ciò è dovuto dalla grande diffusione che riesce ad avere questa pianta. Famoso, del prezzemolo, è anche il profumo delle sue foglie, una delle principali ragioni della sua ricercatezza.

Solitamente viene coltivata come pianta annuale, ma se non la si fa fiorire può essere biennale, con la seconda stagione utilizzata per realizzare i semi. Se invece nasce in natura, il prezzemolo può essere una pianta perenne. Le diverse specie appartengono alla famiglia delle Ombrellifere. La pianta può raggiungere al massimo un metro di altezza. I fiori sono di colore o verde o giallo. Il frutto è un diachenio.

Si tratta di una pianta estremamente adattabile, anche se resiste in maniera non ottimale alle temperature rigide.

Ed è proprio per questa sua grande adattabilità che esistono diverse varietà di prezzemolo, spesso annoverabili tra le piante selvatiche.

Si tratta di un'erba che preferisce crescere in un terreno umido e molto fertile, più volentieri in una posizione soleggiata e protetta dal vento.

È possibile seminare il prezzemolo a partire da marzo e fino ad agosto. Con due semine differenti, appunto una a marzo ed una ad agosto, è possibile avere delle foglie fresche praticamente durante tutto l'anno. Per lasciare i semi a terra è utile realizzare la tecnica a spaglio, ovvero lanciare dei semi a terra, senza realizzare delle buche particolari lungo dei filari distanti tra loro circa 15 centimetri oppure realizzando un semenzaio a forma di quadrilatero. Una volta gettati i semi è sufficiente coprirli con un leggero strato di terra. La prima raccolta delle foglie dovrebbe avvenire dopo 2 mesi dalla germinazione della pianta. Soprattutto riguarda la semina primaverile dobbiamo ricordare che se le temperature sono rigide fuori stagioni, il prezzemolo impiega più tempo a germinare, circa un mese.

Le foglie sono tutte fine e abbastanza piccole. Cambiano solo la forma a seconda della specie di appartenenza, si va da quelle piatte con le estremità dentellate, a quelle arricciate.

Per utilizzare il prezzemolo sulla tavola si possono utilizzare sia le foglie fresche sia si possono far essiccare per tritarle e poi utilizzare il prezzemolo nella cattiva stagione, quando magari non lo abbiamo fresco.

Da un punto di vista delle proprietà possiamo dire che il prezzemolo è molto ricco di vitamina A e C. Aggiungendo a ciò il fatto che questa pianta, se mangiata, ha anche capacità digestive e diuretiche possiamo comprendere come sia spesso utilizzato per realizzare soluzioni fitoterapiche.

Inoltre è una tra le spezie maggiormente utilizzate per rendere maggiormente gradevoli i pasti di alcune diete.

Ricordiamo che sia in tavola che in altri ambiti sono utili sia le foglie che i fusti.

Se per gli uomini il prezzemolo è un piacevole condimento, si tratta di una pianta con effetti velenosi per diversi animali, come gatti e pappagalli.

I romani e i greci utilizzavano principalmente questa pianta come ornamento sia per premiare gli atleti che per ornare le tombe.

 

 

 

 

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