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LA NOTTE DELLA TARANTA

La Notte della Taranta è uno dei più importanti progetti di musica popolare presente in Italia; nato nel 1998 per volontà dell’Istituto Diego Carpitella e Unione dei Comuni della Grecìa Salentina, nel corso degli anni l’evento si è avvalso della collaborazione di Provincia di Lecce, Camera di Commercio di Lecce e Regione Puglia. Il festival itinerante si articola come un viaggio musicale nelle tradizioni grecanico-salentine, proponendo incontri con realtà musicali di diversa provenienza e un concerto finale nel paese di Melpignano (Le). In questo tranquillo angolo del Salento, si crea ogni anno una festa unica con migliaia di persone che vivono un’esperienza comune di gioia tra l’incedere vorticoso di pizziche e tarantelle e la fusione di altri linguaggi musicali, dalla sinfonica alla world music, dal jazz al rock.

Nella prima edizione, svoltasi in Piazza San Giorgio a Melpignano, il maestro concertatore Daniele Sepe ha diretto i gruppi Arakne Mediterranea, Gruppo Grecanico Salentino, Mascarimirì, Menemenamò, Avleddha, Aia Noa, Asterìa, Argalio, Radici, Terra Signora e Ghetonìa, proponendo una lettura in chiave jazzistica di canti dialettali ed in griko.

L’edizione del 1999 è stata diretta da Piero Milesi (ha curato anche l’edizione del 2001), arrangiatore e collaboratore di Fabrizio De André, Ivano Fossati e Mauro Pagani; il repertorio tradizionale ha incontrato le sonorità tzigane di Maurizio Dehò e le elaborazioni secentesche dell’Ensemble Barocco.

Nel 2000, davanti al Convento degli Agostiniani, notevole esempio del barocco salentino, Joe Zawinul ha realizzato una fusione sonora di grande impatto tra i musicisti del suo gruppo (il percussionista portoricano Manolo Badrena, il bassista camerunese Richard Bona ed il fisarmonicista serbo Lelo Nika) e gli artisti salentini.

La seconda parte del concerto ha alternato la maestria di Uccio Aloisi, depositario delle antiche forme del canto, alle innovazioni jungle dei Nidi d’Arac.

L’esperienza musicale continua a crescere in raffinate sonorità ed incontri di grande spessore artistico con l’Orchestra Sinfonica di Lecce, la cantante israeliana Noa e i maestri concertatori Piero Milesi nel 2001 e Vittorio Cosma nel 2002.

L’edizione del 2003 consacra il successo di questo incredibile appuntamento musicale d’agosto; l’ex batterista dei Police Steward Copeland crea una ritmica potente e travolgente con l’Ensensble La Notte della Taranta, Ares Tavolazzi, Giancarlo Parisi, Vittorio Cosma, Ensenble Basch, Raiz, Teresa De Sio e i Radiodervish.

Nel 2004 Ambrogio Sparagna presenta un progetto di recupero di antichi saperi; la poesia e la musica della cultura salentina rinnovano le loro peculiarità, arcaico e moderno danno vita ad un presente fatto di canti ed incanti densi di emozioni. L’Orchestra stabile La Notte della Taranta, composta di circa 60 elementi, s’incontra con le interpretazioni di Franco Battiato, Gianna Nannini, Francesco di Giacomo e Gianni Maroccolo in veste di “maestro del suono”.

Sempre nello stesso anno, Giovanni Lindo Ferretti ha condotto un laboratorio sulla parola e la scrittura dei testi.