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Musicisti, cantanti, compositori, gruppi, interviste

 

Anna Tifu

 

Anna Tifu: Uno dei talenti più straordinari che mi sia capitato di incontrare. Quello che impressiona, in maniera particolare, è la maturità del suono, la capacità di intendimento e la velocità di apprendimento, che sono assoluta-mente al di fuori dell'ordinario. Così Salvatore Accardo, suo maestro, riferisce di lei.

 

Non può essere considerata una bambina prodigio perché aggiunge alla tecnica straordinaria la maturità di espressione e di fraseggio di una vera musicista, aggiunge il celebre pianista R. Lupu, dopo averla ascoltata in giovanissima età.

 

Nasce a Cagliari il primo gennaio 1986; a sei anni inizia lo studio del violino sotto la guida di suo padre. A otto anni vince il primo premio, con menzione speciale di merito, alla prestigiosa rassegna di Vittorio Veneto.

 

A dieci anni vince, con menzione speciale della giuria, il concorso indetto dalla Società Umanitaria di Milano. A undici anni vince il Concorso Internazionale di Kloster Schontal, in Germania, oltre al premio come più giovane vincitrice e quello per la migliore esecuzione di Bach.

 

Nello stesso anno debutta come solista con l'Orchestra National des Pays de la Loire per una serie di concerti in Francia e viene invitata al 10° Festival Internazionale W.A.Mozart a Rovereto in qualità di solista con l'Orchestra Haydn di Bolzano e Trento con la quale, un anno dopo, collabora ancora da solista al Festival Internazionale G.Mahler. A dodici anni debutta alla Scala di Milano con il Concerto n. 1 di M.Bruch sotto la direzione di S.Ranzani e vince, al Conser-vatorio Santa Cecilia di Roma, con menzione speciale, il concorso indetto dalla SIAE per i migliori alunni dei conservatori Italiani.

 

A quattordici anni vince il primo premio al Concorso internazionale Viotti-Valsesia (suonando in finale il Concerto di Sibelius) e il primo premio al Concorso Internazionale Michelangelo Abbado.

Nel 2001 si diploma, a quindici anni, con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale, al conservatorio di Cagliari. Nel 2002 riceve, per meriti artistici, diversi premi e riconoscimenti, e si esibisce a Bolo-gna, in Piazza Maggiore, con l'Orchestra Sinfonica Toscanini.

 

In Germania viene invitata a suonare al Festival delle Nazioni con la Philharmonie der Nationen diretta da J.Frantz. Si è anche esibita per prestigiose società concertistiche italiane e in vari recital in Svizzera e Germania. Da solista è stata diretta da P. Bellugi, J.Kantorow, J. Frantz, Lü Jia, S. Ranzani, V. Barthe, W. Maurer, O. Balan, A.P. Fogliani. Suona alternativamente un violino J. Boquay del 1786 e un C. F. Landolfi del 1751.

 

fonte: Ufficio Stampa - Studio Montparnasse in occasione della manifestazione "Festival Paganiniano di Carro 2006"