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Musicisti, cantanti, compositori, gruppi, interviste

FRANK ZAPPA

Frank Vincent Zappa nasce a Baltimora nel 1940, ma ben presto è costretto a stabilirsi in Florida con tutta la sua famiglia(padre, madre e tre fratelli) a causa di suoi problemi di salute. Immediatamente affascinato dalla musica, ed in particolare di Edgar Varese, Zappa consacrerà tutta la sua vita a cercare di appropriarsi e conoscere tutte le possibilità che la musica propone.

Amante delle bizzarrie, Zappa fonda il gruppo dei “Mothers”, una band davvero molto eterogenea.

Nel 1963, compra lo studio di registrazione di un suo amico e lo battezza studio Z. Non molto tempo dopo, Zappa riesce a ottenere un contratto con la Verve un etichetta del gruppo MGM, che scrittura il gruppo. Per  evitare problemi alla già strampalata band, la società di produzione decide di far seguire al nome del gruppo "of Invention". Nasce così, nell’agosto 1966,Freak Out!, il primo album di una grandissima serie di successi firmata da Frank Zappa.

Il segreto di questo immediato successo va ricercato nella grande abilità di Zappa a trasportare nelle sue musiche tutto ciò che riesce a carpire dagli umori della strada, dai disagi dei diversi, dalle necessità politiche e sociali. Da ricordare in questo album "Trouble Every Day", un brano dove la verve di denuncia sociale (si riferisce ai disordini di Watts, un tappa nella lotta per l’emancipazione dei neri nel Usa) è talmente tanto forte e chiare, che resterà un brano simbolo della carriera del chitarrista.

Zappa continua a seguire il suo istinto cercando delle novità sonore, mescolando brani di musica classica con canzonette, cercando un “unicum” sonoro che sarà sempre presente nella sua produzione. Seguendo maniacalmente il suo istinto l’artista registra ogni cosa gli venga in mente, archiviando tanto di quel materiale da poter fare decine di dischi, creando un archivio che poi verrà utilizzato anche dai suoi eredi.

Un opera che racchiude il metodo di ricerca di Zappa può benissimo essere 200 Motels. L’idea è quella di unire la musica dei Mothers con quella della London Sympony Orchestra, per incidere un Lp e un film ad esso collegato.

Nel 1971 Zappa, a causa di uno scontro con uno spettatore durante un’esibizione, subisce una serie di fratture che lo costringeranno ad una momentanea immobilità. A causa di questo contrattempo, l’artista americano si concentra sulla preparazione di un grandissimo progetto: preparare album e tour con una “big band”.

Questo lavoro teorico si concretizza con due album, “Waka/jawaka e Grand Wazoo, seguiti da un tour che si svolge tra Europa e America.

Il 1973 è l’anno del primo concerto di Zappa e i Mothers in Italia.

Nel 1974 l’istrionico artista prepara una nuova opera rivoluzionaria: degli Lp in cui in alcune tracce troviamo assoli di chitarra incisi sopra tracce pre registrate in studio, nel tentativo riuscito di creare un armonia posticcia. 

Nella seconda metà degli anni 70 Zappa entra in conflitto con Cohen, suo ex manager, lite che sfocerà con una causa e costringerà l’artista a rinunciare al nome di Mothers. Il musicista cambierà anche casa di produzione, sarà la PolyGram, che sarà distributrice ufficiale della Zappa Records.

Negli anni 80, l’arrivo delle nuove tecnologie di masterizzazione e di mixaggio, portano Frank Zappa a cercare nuove ipotesi di musica e a riadattare i suoi vecchi brani alla luce di queste nuove possibilità offerte dalla tecnologia.

Nel 1984 esce Does Humor Belong in Music, che sarà il primo cd ad essere prodotto solamente in formato digitale senza che esistesse il suo corrispondente in vinile.

Dello stesso anno è Francesco Zappa, un album che ancora una volta ci permette di notare il grande amore dell’artista per qualsiasi genere di musica. L’album infatti è formato dagli arrangiamenti elettronici che l’artista americano effettua sui brani di Francesco Zappa, compositore italiano del ‘700.

Nel 1990 viene diagnosticato a Zappa un tumore allo stato avanzato e non operabile. La notizia rallenta un po’ l’attività dell’artista ma non la blocca del tutto. Il sogno del grande musicista americano è che le sue invenzioni musicali vengano considerate dal mondo culturale, e che lui venga apprezzato ufficialmente anche come compositore e non solo come chitarrista.

Nel 1992 grazie al Festival di Francoforte questo sogno diviene realtà: a settembre di quell’anno vedranno la luce una serie di concerti intitolati “the yellow shark”, composti ed alcuni diretti dal grande artista, che otterranno un unanime ed enorme successo sia di pubblico che di critica.

E sarà proprio la registrazione di queste opere per orchestra l’ultimo cd (The Yellow Shark) pubblicato in vita dal compositore americano.

Il 4 dicembre 1993, infatti Frank Zappa muore. Le sue esequie saranno effettuate in forma privata, ed il corpo cremato. L’enorme produzione lasciata dall’artista verrà gestita dalla seconda moglie e dai figli, che, con il marchio della Vaulternative records, continuano a pubblicare opere inedite recuperate dall’enorme archivio che il grande artista aveva creato durante le sue ricerche.

Discografia ufficiale:

  • Freak Out! (1966)

  • Absolutely Free (1967)

  • Lumpy Gravy (1967)

  • We're Only In It For The Money (1968)

  • Cruising With Ruben & The Jets (1968)

  • Uncle Meat (1969)

  • Mothermania (1969)

  • Hot Rats (1969)

  • Burnt Weeny Sandwich (1969)

  • Weasels Ripped My Flesh (1970)

  • Chunga's Revenge (1970)

  • Fillmore East - June 1971 (1971)

  • 200 Motels (1971)

  • Just Another Band From L.A. (1972)

  • The Grand Wazoo (1972)

  • Waka/Jawaka (1972)

  • Overnite Sensation (1973)

  • Apostrophe(') (1974)

  • Roxy & Elsewhere (1974)

  • One Size Fits All (1975)

  • Bongo Fury (1975)

  • Zoot Allures (1976)

  • Zappa In New York (1978)

  • Studio Tan (1978)

  • Sleep Dirt (1979)

  • Sheik Yerbouti (1979)

  • Orchestral Favorites (1979)

  • Joe's Garage (1979)

  • Tinseltown Rebellion (live, 1981)

  • Shut Up 'N' Play Yer Guitar (1981)

  • You Are What You Is (1981)

  • Ship Arriving Too Late To Save A Drowning Witch (1982)

  • The Man From Utopia (1983)

  • Baby Snakes (1983)

  • London Symphony Orchestra vol 1 (1983)

  • The Perfect Stranger (1984)

  • Them Or Us (1984)

  • Thing-Fish (1984)

  • Francesco Zappa (1984)

  • FZ Meets The Mothers Of Prevention (1985)

  • Does Humor Belong In Music? (1986)

  • Jazz From Hell (1986)

  • London Symphony Orchestra vol 2 (1987)

  • Guitar (1988)

  • You Can't Do That On Stage Anymore vol 1 (1988)

  • You Can't Do That On Stage Anymore vol 2 (1988)

  • Broadway The Hard Way (1988)

  • You Can't Do That On Stage Anymore vol 3 (1989)

  • The Best Band You Never Heard In Your Life (1991)

  • You Can't Do That On Stage Anymore vol 4 (1991)

  • Make A Jazz Noise Here (1991)

  • You Can't Do That On Stage Anymore vol 5 (1992)

  • You Can't Do That On Stage Anymore vol 6 (1992)

  • Playground Psychotics (1992)

  • Ahead Of Their Time (1993)

  • The Yellow Shark (1993)

  • The Rage And The Fury: The Music Of Edgar Varèse (1993)

  • Civilization, Phaze III (1994)

  • Strictly Commercial (antologia, 1995)

  • The Lost Episodes (antologia, 1996)

  • Läther (1996)