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			MATRIX RELOADED 
			Titolo originale: 
			The Matrix Reloaded 
			Anno: 2003 
			Luogo d’origine: USA 
			Prodotto da: Joel Silver  
			Regia: Andy e Larry Wachowski 
			Soggetto e sceneggiatura: Andy e Larry Wachowski 
			Fotografia: Bill Pope 
			Musiche: Don Devis 
			Scenografia: Owen 
			Paterson 
			Cast: Keanu Reeves, 
			Laurence Fishburne, Carrie-Anne Moss, Hugo Weaving, Helmut Bakaitis, 
			Monica Bellucci, Daniel Bernhardt, Ian Bliss, Collin Chou   Secondo episodio della 
			trilogia dei fratelli Wachowski, Matrix Reloaded è stato realizzato 
			insieme al terzo ed ultimo episodio della serie, Matrix Revolution. Zion, ultima roccaforte 
			della razza umana, è minacciata dalle macchine. La profezia dell’oracolo 
			è ormai imminente: Neo, l’eletto, dovrà affrontare Matrix per liberare 
			gli umani dalla schiavitù. Ma prima di sconfiggere il sistema, Neo deve 
			prendere una decisione: salvare Trinity o arrivare alla matrice ed effettuare 
			il reload per evitare il crash del sistema? Dopo il successo di
			The Matrix, i 
			fratelli Wachowski decidono di dare un seguito alla loro storia cyberpunk;
			Matrix Reloaded e 
			Matrix Revolution 
			vengono ideati e completati insieme per dare una conclusione alla trilogia 
			di Matrix. Se da un punto di vista prettamente tecnico Matrix Reloaded 
			colpisce per la qualità tecnica e le incredibili scene ricche di azione 
			ed effetti spettacolari, sul piano della narrazione presenta qualche 
			lacuna; gli spettatori si trovano davanti ad uno spettacolo che ha il 
			merito di farsi vedere nelle spettacolari acrobazie e peripezie dei 
			suoi protagonisti, ma non approfondisce le necessarie caratterizzazioni 
			dei personaggi, i risvolti psicologici, lasciando che gli intrecci narrativi 
			si sviluppino lungo la linea dell’azione senza giungere mai ad un climax 
			capace di afferrare la comprensione dello spettatore.  Matrix Reloaded è certamente 
			un buon prodotto, il simbolismo si mescola a riflessioni alte, i riferimenti 
			culturali sono accompagnati da ottime scene di azione, dove ancora una 
			volta la tecnica del bullet time fornisce nuove visioni dello spazio 
			e del tempo; ma questa volta la tecnica trova una spiegazione solo in 
			se stessa, come se le immagini sullo schermo fossero generate da quanto 
			visto prima (si potrebbe parlare in questo caso di climax visivo). In 
			tutto questo la trama a volte risulta poco stabile, gli intrecci narrativi 
			poco convincenti, la narratività sacrificata da esigenze di spettacolo 
			e di mercato. Va da se che ogni prodotto 
			cinematografico è realizzato per il consumo ed il mercato; ma, mentre 
			nel primo episodio di Matrix la trama era magnificamente supportata 
			dagli effetti speciali, in questo episodio i riferimenti culturali cercano 
			uno stile rigoroso più nelle luci e nella scenografia che nella storia. 
			The Matrix passa da archetipo del cinema di fantascienza contemporaneo 
			a prototipo per realizzare due seguiti; Matrix Reloaded si lascia vedere 
			per la sua capacità di sviluppare tutta la spettacolarità del primo 
			episodio. Gli inseguimenti rocamboleschi su una Ducati 998 e l’impatto 
			delle immagini animano lo spazio della percezione della realtà e della 
			sua rappresentazione. La numerazione che 
			era rintracciabile in The Matrix, la triade Morpheus-Neo-Trinity, si 
			riduce ora ad un ripartizione binaria che individua in coppie antagoniste 
			alcune tracce narrative (Neo il salvatore contro Matrix ed il suo mainframe, 
			etc.). Se si segue la tesi hegeliana sulla dottrina dello sviluppo (dialettica),
			The Matrix rappresenta la tesi, che trova in Neo il risveglio 
			ed il tentativo di realizzare la profezia e, di conseguenza, salvare 
			il genere umano; The Matrix Reloaded rappresenta l’antitesi, 
			dato che la profezia altro non è che una nuova forma di controllo. Il Bene ed il Male, 
			Neo e Matrix, arriveranno ad una nuova sintesi: The Matrix Revolution.   FILMOGRAFIA DI ANDY 
			E LARRY WACHOWSKI 
				
				Assassins (1995) 
				(sceneggiatura)
				Bound - Torbido 
				inganno (1996) (sceneggiatura e regia)
				Matrix (1999) (sceneggiatura 
				e regia)
				Matrix Reloaded 
				(2003) (sceneggiatura e regia)
				Matrix Revolutions 
				(2003) (sceneggiatura e regia)
				Animatrix (2003) 
				(produzione e sceneggiatura della storia originale)
				V per Vendetta 
				(2006) (produzione e sceneggiatura, sulla base del romanzo grafico 
				omonimo di Alan Moore e David Lloyd)
				Speed Racer (2008) 
				(sceneggiatura e regia) |